
In Punta di Coda | L’anagrafe felina e i microchip
— 24 Luglio 2016di Gilberto Germani | presidente ENPA Saronno | L’anagrafe nazionale felina (www.anagrafenazionalefelina.it) è una banca dati informatizzata che registra i codici per l’identificazione dei gatti dotati di microchip. Il proprietario che iscrive il proprio gatto nella lista elettronica potrà sperare di ritrovarlo grazie al piccolo sensore elettronico (microchip) sottocutaneo.
L’operazione di microchippatura, a opera esclusiva del veterinario, è indolore e veloce, bastano pochi minuti e non necessita di anestesia o sedazione. Il microchip viene inserito tramite una siringa apposita sotto pelle sul lato sinistro del collo, fra le scapole. È un apparecchio inerte della grandezza di un chicco di riso ed è racchiuso e sigillato dentro una capsula di vetro biocompatibile. La superficie esterna del microchip è trattata in modo tale da facilitare l’ancoraggio ai tessuti sottocutanei e impedirne la migrazione.
Come iscriversi all’anagrafe Per iscriversi basta rivolgersi a un veterinario che aderisce all’anagrafe felina, il quale provvede a registrare on line l’animale. Il costo della schedatura si aggira intorno ai 20 – 40 euro. A differenza dell’anagrafe canina, quella del gatto è ancora su base volontaria e privata. Il servizio è stato realizzato dall’associazione nazionale medici veterinari (Amvi) col supporto tecnico di Frontline Combo e il patrocinio di FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani). Grazie all’anagrafe attiva su tutto il territorio nazionale, si potrà monitorare la popolazione felina, promuovere il possesso responsabile del gatto, contrastare l’abbandono e agevolare il ricongiungimento del gatto con il suo proprietario in caso di smarrimento in Italia o all’estero.
La banca dati Anagrafe Nazionale Felina raccoglie e contiene:
dati dei gatti identificati e registrati in anagrafe
dati dei medici veterinari aderenti
dati dei proprietari/detentori
I dati del gatto a cura del medico veterinario sono:
codice identificativo del microchip
dati del proprietario/detentore
nome, razza, sesso, segni utili di identificazione, età dell’animale
eventuale intervento di sterilizzazione, attuale o pregresso
eventuale cambio di proprietà
eventuale segnalazione che il gatto risulta smarrito o rubato
eventuale decesso dell’animale
In caso di smarrimento o ritrovamento Ci si può rivolgere a qualsiasi medico veterinario o autorità preposta (es. i Servizi Veterinari o i Vigili urbani) per verificare, attraverso un apposito lettore, la presenza di un identificativo elettronico (microchip) e il relativo codice.
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