Noemi Rapello
A partire dal 20 maggio si avvierà la quinta edizione di Circonomia, il festival dell’economia circolare e delle energie dei territori organizzato dalla Cooperativa Erica, GMI (Greening Marketing Italia), e Aica (Associazione internazionale per la comunicazione ambientale).
Circonomia nasce nel 2016 in Piemonte dove si sono sviluppate esperienze di economia circolare di successo. Per economia circolare si intende produrre beni e servizi dal riciclo e recupero di materiali che nell’economia “lineare” diventerebbero rifiuto.
Ma non è solo prendere uno scarto e farne un prodotto: piuttosto è un ripensare ai materiali, al risparmio di acqua ed energie, a diminuire le emissioni, infatti è metafora di una visione dell’economia rinnovata.
Quest’anno il festival, a causa del perdurare dell’emergenza del Corona Virus, avrà due format: infatti si svolgerà digital, in un primo momento , attraverso seminari e incontri online sia su Zoom che su Circonomia TV e, se muteranno le condizioni, live dal 17 settembre al primo ottobre tra Alba e Torino.
Nella diretta stampa di presentazione, i direttori artistici Roberto della Seta, Roberto Cavallo e i principali sostenitori della manifestazione (CONOU, RICREA, Novamont, Confindustria-Cisambiente e Montello) hanno illustrato il programma di questa edizione ibrida che prevede 16 appuntamenti e oltre 100 ospiti, dalla politica all’ambiente. E’ possibile visionare integralmente il programma sul sito di Circonomia.
Le parole chiave: innovazione, cultura, territorio. «Questa edizione stessa nasce costretta dagli eventi che ci hanno portati ad innovare. Cultura perché si parlerà di nuova economia attraverso libri, e film» affermano Cavallo e della Seta.
