
Farm to fork: la strategia europea per il sistema agro-alimentare
— 21 Gennaio 2021Fotografia di Dalila Palazzo – © tutti i diritti riservati
Dalila Palazzo
Ambiziosi gli obiettivi che l’agricoltura dovrà raggiungere entro il 2030 nella sfida lanciata dalla Commissione europea nell’ambito del Green Deal.
La strategia, pubblicata a maggio 2020, chiede al sistema alimentare europeo di diventare più sostenibile. E per centrare l’obiettivo dovrà puntare alla riduzione del 50% dell’uso di pesticidi chimici, del 20% dell’uso di fertilizzanti, del 50% degli antibiotici per gli animali da allevamento e assegnare almeno il 25% della superficie agricola all’agricoltura biologica.
Sono alcuni dei cambiamenti richiesti al settore agro-alimentare e che suggeriscono una riflessione: basteranno questi rigidi criteri numerici per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità della strategia?
A questa e altre domande ha provato a dare risposta l’incontro on-line Pratiche agricole sostenibili solo a casa propria o su scala globale? organizzato lo scorso 14 gennaio da GiovedìScienza.
Con la moderazione di Piero Bianucci e i sondaggi proposti da Alberto Agliotti, sono intervenuti Michele Morgante, professore ordinario di genetica all’Università di Udine, Angelo Frascarelli, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali dell’Università di Perugia, Riccardo Valentini, professore ordinario all’Università degli studi della Tuscia.
Ridurre l’utilizzo di fertilizzanti chimici comporta l’utilizzo di nuove tecnologie, come quelle digitali o le tecniche di miglioramento genetico delle piante. Si potrebbe pensare dunque che per raggiungere gli obiettivi indicati basti investire in ricerca e innovazione. Certamente. Ma non solo.
Anche il resto del mondo deve cambiare insieme a noi. Le molteplici informazioni aggiunte dai professori ci mettono di fronte ad una realtà: il cambiamento dipende anche da noi consumatori e dalle nostre scelte.
Europa, agricoltura, alimentazione, consumatore, clima. La lotta al riscaldamento globale dipende da una catena di azioni in cui tutti siamo i protagonisti.
Guarda la registrazione dell’incontro
Inserito da:
Related Articles
-
-
Peste suina africana: l’emergenza mobilita il Piemonte
2 Febbraio 2022 -
Giovedì Scienza, tante novità e una nuova formula
17 Novembre 2021 -
No OGM in Agricoltura
30 Giugno 2021 -
L’agricoltura 4.0 a Circonomia
20 Maggio 2021
fuorisacco
L’Esercizio Fisico è un Farmaco
— 25 Giugno 2022Giorgio Diaferia La specializzazione Universitaria in Medicina dello Sport ha cambiato nome in questi ultimi anni chiamandosi ora Medicina dello…
Video & TV
Antropos – ViverSano 2022
lo scaffale
Bill Gates : Come prevenire la prossima pandemia
— 12 Giugno 2022La pandemia da COVID-19 non è ancora finita, ma i governi di tutto il mondo, mentre lavorano per lasciarsela alle…
-
IN COLLABORAZIONE
-
noi parliamo di…
#LaSalute 10 ottobre acido ialuronico acqua alimentazione Ambiente Animali antonella frontani antropos appendino cambiamenti climatici carlotta viara Cinema circonomia clima co2 coronavirus covid covid19 Ecograffi Ecologia economia circolare enpa environment Festival giorgio diaferia inquinamento italia jazz legambiente pandemia pd piemonte Po prevenzione rete7 ricerca Salone del Libro salute Sanità sostenibilità sport torino vas virus
Lascia un commento