Asia Motta
Chi era Tina Modotti e come è nata la sua vena artistica
Tina Modotti è nata ad Udine nel 1896 e nella vita ha vissuto in Italia, negli Stati Uniti e in Messico.
Questi paesi segnarono profondamente il suo percorso lasciando un’impronta in ognuna delle sue fotografie.
Il suo primo trasferimento fu a San Francisco, dove cominciò la sua carriera artistica.
Iniziò a lavorare come attrice collaborando con personalità di spicco del teatro e del cinema, come Carlo Goldoni e Gabriele D’Annunzio. Contemporaneamente, intraprese anche la carriera di modella.
La parte introduttiva della mostra è dedicata all’inizio del percorso artistico di Tina Modotti. È infatti possibile nella prima sala vedere uno dei primi vestiti usati per posare e molti suoi scatti.
Da davanti a dietro l’obiettivo
Dopo il periodo statunitense ci fu un progressivo avvicinamento al mondo della fotografia. Non più come soggetto davanti all’obiettivo, ma come fotografa.
In Messico l’immagine divenne uno strumento necessario per esprimere ciò che lei vedeva con i suoi occhi. Gli scatti esposti al Camera di questo periodo sono tantissimi.
È evidente la sua presa al partito Comunista Messicano, un impegno che si riflette attraverso simbolismi talvolta espliciti e altre volte più sottili.
Le fotografie parlano chiaramente della povertà Messicana nei primi anni venti del novecento. I soggetti preferiti per ritrarre questa situazione sono i volti delle persone. Adulti e bambini intenti a vivere la loro vita nelle strade di Città del Messico.
Strade e volti diventano per Tina simbolo di un paese vittima di un sistema politico che stremava i più poveri. Un concetto evidente e ripetuto in tutta l’esposizione.
Non solo politica
Tuttavia non si occupa solo di politica e ritrattistica. Vivendo i primi anni del novecento è inevitabile l’influenza di quella corrente chiamata futurismo.
Si possono osservare al Camera, pur mantenendo un linguaggio fotografico personale, scatti surrealisti in stile Man Ray. Ciò testimonia l’ampiezza dei suoi interessi.
Tina fu una donna originale ed estremamente moderna per la sua epoca. Pronta e vivere e morire per i propri ideali e nelle foto esposte a Torino è possibile recepire tutta l’energia impiegata per vivere a pieno la sua vita lasciando un messaggio arrivato fino ad oggi.
La sua storia è percorribile al Camera di Torino dal 16 ottobre 2024 al 2 febbraio 2025. Il prezzo del biglietto intero è di dodici euro il ridotto di otto. Sul sito è possibile consultare gli orari settimanali e ottenere ulteriori informazioni.