8 Febbraio 2025
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Fonte Scienza in rete

Gli incendi a Los Angeles e altri eventi estremi, ma soprattutto la loro narrazione sui media, evidenziano come le cause prossimali spesso oscurino quelle distali: fra le quali il cambiamento climatico, che aumenta la intensità e la frequenza degli eventi estremi.

Affrontare questa crisi richiede azioni urgenti per ridurre le emissioni di gas serra, con tecnologie già disponibili, e investimenti per rafforzare la resilienza dei territori. Solo una combinazione di mitigazione e adattamento può prevenire danni irreversibili, garantendo un futuro sostenibile per le prossime generazioni. Ne scrivono Roberto Buizza, professore di Fisica del sistema Terra, dei pianeti, dello spazio e del clima della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Paolo Vineis, professore di Epidemiologia Ambientale presso l’Imperial College London di Londra.

Sullo stesso argomento, Jacopo Mengarelli, reagendo a un articolo di Federico Rampini sugli incendi “ideologici”, passa in rassegna dati scientifici e segnala la guida per giornalisti su “Eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici” del Centro di World Weather Attribution, tradotta in italiano da Climate Media Center Italia.

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