
Se le condizioni del pianeta ci preoccupano, è difficile leggere un libro che tratta questi temi senza farsi venire una certa ansia. Perché il punto di partenza è chiaro: la nostra specie ha causato danni enormi, impattando significativamente sul 75% delle terre emerse e il 66% dei mari. Nei prossimi 30 anni potremmo perdere da mezzo milione a un milione di specie. Restaurare la natura (Edizioni Ambiente, 2025), dell’ecologo Roberto Danovaro, docente all’Università Politecnica delle Marche, inizia mettendoci di fronte a questa realtà e non fa sconti.
Proteggere non è più sufficiente, soprattutto perché in genere non vengono tutelate le aree più importanti per la biodiversità, ma solo quelle che creano meno conflitti con gli interessi economici. Eleonora Degano ha intervistato l’autore.