13 Luglio 2025
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In partenza la 28esima edizione del Festival CinemAmbiente diretto da Lia Furxhi, che si svolgerà dal 5 al 10 giugno 2025 Torino online sulla piattaforma OpenDDB, con una selezione dei titoli in cartellone visibile in replica fino al 21 giugno sul il sito www.festivalcinemambiente.it.L’edizione 2025 presenta 77 film, in arrivo da 26 Paesi e in rappresentanza di 5 continenti. I film proposti –  nella consueta suddivisione del Concorso documentari, Concorso cortometraggiMade in Italy e Panorama – approfondiscono sia temi da tempo al centro del dibattito ambientale – i cambiamenti climatici, l’antropizzazione del Pianeta, la perdita di biodiversità, lo sfruttamento delle risorse naturali, il pericolo delle pandemie – sia temi emergenti, o tornati alla ribalta come l’energia nucleare, la conquista spaziale di altri mondi data la prevista inabitabilità del nostro, l’ecocidio come strumento bellico. Novità di quest’anno la sezione Panorama, si divide in tre focus tematici: gli immaginari eco-distopici, il rapporto tra ambiente e guerra e la reintroduzione e il ritorno della fauna selvatica. Giovedì 5 giugno INAUGURAZIONE L’inaugurazione della 28esima edizione di CinemAmbiente cade quest’anno nella Giornata mondiale dell’Ambiente e ad aprire il Festival sarà la proiezione del film muto Wonders of the Sea (ore 20.30, Cinema Massimo – Sala 1), musicato dal vivo dai Perturbazione. La serata vuole porre attenzione all’importanza dei temi al centro della terza Conferenza dell’ONU sugli Oceani, in svolgimento concomitante a Nizza.Diretto nel 1922 da J. Ernest Williamson, regista, fotografo, ingegnere e inventore britannico, Wonders of the Sea – di recente restaurato dalla Cinémathèque française – è uno dei primi film della storia del cinema a contenere riprese subacquee dal vero. I Perturbazione, band piemontese che della sottrazione del testo ha fatto la propria cifra stilistica, mettono il loro suggestivo mondo sonoro a disposizione della narrazione per immagini. La proiezione sarà introdotta da Thierry Lucas, Senior Programme Officer di UNEP, e Francesca Santoro (online), Senior Programme Officer di UNESCO-IOC, partner del progetto Sea Beyond del Gruppo Prada.ECOEVENTI Nello stesso giorno, alle ore 9,30 in Sala 1 al Cinema Massimo, si terrà la premiazione del Concorso CinemAmbiente Junior, la sezione competitiva che si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado di tutto il territorio nazionale, giunto quest’anno alla sua 6^ edizione. Nel corso della premiazione, sarà assegnato il Premio speciale ScuolaPark di Achab Group a tre delle produzioni finaliste.Infine saranno premiati i vincitori della seconda edizione del Concorso fotografico Scatti sostenibili 2025 dedicato al fondatore del Festival Gaetano Capizzi dall’IIS Amedeo Avogadro di Torino. Nel pomeriggio, alle ore 17.00 in sala 3, il Festival ospita la presentazione della Relazione annuale sullo stato dell’ambiente pubblicato dalla Regione Piemonte e dall’ARPA.La 28ma edizione del Festival CinemAmbiente presenta, con l’Università degli Studi di Torino, due installazioni – Food Jam Session e Traspirazioni Sonore  – prodotte da UniVerso, ideate da Vincenzo Guarnieri, fino al 15 giugno all’Orto Botanico. Venerdì 6 giugnoECOEVENTI, PANEL ED EVENTI SPECIALI Alle ore 10.00, Il Circolo dei lettori, si svolge il panel Distopie ambientali nell’audiovisivo contemporaneo, della sezione Panorama, che esplora le sfide ambientali, attraverso immaginari distopici nel cinema ambientale contemporaneo. Al panel intervengono la regista Jessica WoodworthBruno Surace, ricercatore presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino e Mattia Galli, PhD Student all’Università Cattolica del Sacro Cuore.In serata, alle 22.00 al Cinema Massimo, Jessica Woodworth presenterà il suo film La quinta stagione, un’opera intensa e simbolica sulle conseguenze del cambiamento climatico in un villaggio delle Ardenne. A completare il programma sabato 7 giugno alle ore 21.30, il regista Marten Persiel ci porterà nel 2054 con Everything Will Change.Alle ore 18:00 presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, con il panel Reintroduzione” delle specie selvatiche: successi e sfide della conservazione, dedicato alla difficile coesistenza tra uomini e specie selvatiche in zone particolarmente antropizzate. Interverranno Luca Rossi, già professore ordinario di Scienze Veterinarie, Samer Angelone, regista e biologo, fondatore della Swiss Science Film Academy e Elisa Ramassa, funzionario di vigilanza Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie.  A seguire la proiezione del film The Shepherd and the Bear, di Max Keegan, racconto di una comunità montana divisa e del rapporto tra esseri umani e predatori. Il giorno successivo, alle ore 17,30 al Cinema Massimo, sarà proiettato il film di Samer Angelone, Lupi nostri. In un paesaggio di paura e amore, una storia a più voci sul ruolo del lupo nelle nostre montagne.Evento speciale, in una location inedita e inaspettata – Il mondo di sotto, la Cabina primaria Arbarello di Iren – Die! Goldstein presenterà, con una doppia esibizione (ore 21.00 e 22.30), la live cinema performance Drowned Paradise”. Artista multimediale noto per i suoi lavori che uniscono musica elettronica e video manipolati in tempo reale, Die! Goldstein crea un paesaggio sonoro ipnotico e totalizzante, offrendo un’esperienza sensoriale che unisce alla musica una riflessione critica sul presente che viviamo e sul futuro che stiamo costruendo.SALA 1 Alle ore 17.30si avvia, con diversi titoli in successione, la sezioneMade in Italy. Si inizia con un programma di corti: Arance amare di Davide Tisato e Noé Coussot,  Dying Lochs  di Francesco De Augustinis,  Goodbye Pig di Roberta Palmieri, Mut di Giulio Squillacciotti. Segue Nebbia di Tommaso Diaceri e U cuntu di Nenè che imparò a volare  di Giorgia Amodio, Un bel nulladi Luca Walter Mariani, Bastiaan De Haas e Angelo Urgo. Le proiezioni saranno seguite da un incontro con i registi.Alle ore 19.30 prende il via anche il Concorso documentari internazionali con Nocturnes firmato dai due registi indiani Anirban Dutta e Anupama Srinivasan. La proiezione sarà seguita da un incontro online con i registi. A seguire, alle ore 21.30, il film Only on Earthdi Robin Petré seguito da un incontro online con la regista.SALA 3 A partire dalle ore 16.30, si inaugura il Concorso cortometraggi con il primo slot che comprende 5 titoli. Diretto da Paolo Patelli sarà proiettato Saaret , seguito da Lost Songs of Sundari,diretto dal regista indiano Sudarshan Sarjerao Sawant, Headland, diretto dalla regista brasiliana Mariana Duarte. Segue Niederurnen, GL della regista svizzera-svedese Anna Joos Lindberg e chiude il primo slot di cortometraggi in concorso Comida para todos: divinidades, naturaleza y humanos della fotografa peruviana Prin Rodríguez.Alle ore 18.00, per Made in Italy, sarà proiettato il filmAbito di confini. Muoversi dietro le quinte del palcoscenico italiano di Opher Thomson, la proiezione sarà seguita da un incontro con il regista. Mentre alle 19.30 sarà proiettato Il canto del respiro di Simona Canonica, seguito da un incontro con la regista.Alle ore 22.00 per Panorama, con La quinta stagionedi Jessica Woodworth e Peter Brosens, introdotta dalla regista, si concludono le proiezioni della giornata in Sala 3. PROGRAMMA     EVENTI     museocinema.it | festivalcinemambiente.itFestival CinemAmbienteVia Cagliari 34/c – Torino

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