19 Aprile 2024
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di Federico Cuomo | La compagnia Genovese-Beltramo presenta Game Over, spettacolo dedicato alla dipendenza dal digitale e alle sue conseguenze sulle relazioni familiari.

Nella storia contemporanea, come nell’antichità, il teatro è sempre stato un efficace canale di denuncia sociale, oltre che politica, capace di trattare temi attuali di vitale importanza, ancora poco affrontati da media e istituzioni. Proprio a questa attitudine del teatro si rifà Game Over, l’ultimo spettacolo della compagnia Genovese-Beltramo, presentato al teatro Vittoria il 18 giugno e selezionato per la rassegna marchigiana Otello Sarzi, dove andrà in scena il 12 luglio a Porto Sant’Elpidio. Lo spettacolo vede in scena due genitori, Viren Beltramo e Savino Genovese, costretti a seguire gli ordini di un tutor, la loro bambina, per riscoprire le emozioni provate in passato e perse con l’avvento dell’era digitale.

021Un meraviglioso incontro tra il tetro dell’assurdo e il tema del rapporto genitori-figli, che in Game Over manifesta tutta la sua efficacia attraverso un linguaggio semplice, comprensibile a tutti, in grado di far riflettere senza perdere la sua verve ironica. Non è la prima volta che la Compagnia affronta un tema sociale, già nel 2010 con Io sono la luna, gli attori si cimentarono nell’affrontare il tema dell’obesità, lavorando a stretto contatto con medici e psicologi esperti, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti, tra cui la presentazione di Altroconsumo ad Expo 2015. Risultati che dimostrano, ancora una volta, quanto il teatro possa al giorno d’oggi rappresentare un importante veicolo di denuncia e approfondimento socio-sanitario, in un mondo sempre meno capace di produrre comunicazione e informazione di qualità.

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