Carlotta Viara I
Dopo la conferenza stampa di lancio, lo scorso giugno, del Salone Internazionale del Libro 2021 di Torino (http://www.ecograffi.it/2021/07/una-vita-supernova-per-il-salone-del-libro-2021-di-torino/), si è tenuta alle OGR – Officine Grandi Riparazioni la presentazione ufficiale del programma della XXXIII edizione della nota rassegna.
Apertura a cura della giornalista Loredana Lipperini, consulente editoriale del Salone; a seguire gli interventi di Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro e di Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori; conclusioni affidate a Nicola Lagioia, Direttore del Salone.
Confermato il ritorno, dopo lo stop imposto dall’emergenza pandemica, “in presenza” al Lingotto dal 14 al 18 ottobre 2021.
Un ritorno finalmente a casa, in tutta sicurezza grazie all’ampliamento degli spazi interni ed esterni ed al protocollo sanitario adottato, per la più importante fiera dell’editoria italiana, tradizionale appuntamento che quest’anno, in omaggio al sommo poeta, si intitola Vita Supernova.
A partire da sabato 25 settembre sarà pubblicato sul sito www.salonelibro.it il ricco programma che, pur mantenendo fieramente saldo il connotato made in Italy, vanta importanti ospiti internazionali con un parterre di tutto rispetto, dall’americano Aciman allo spagnolo Cercas per citarne giusto un paio.
Folta la delegazione degli intellettuali francesi, capitanata dall’ultracentenario filosofo-maître à penser Edgar Morin, la cui visita è attesissima.
Quanto agli autori italiani, oltre agli incontri con gli scrittori più amati, sono previste vivaci incursioni nel mondo del cinema, dello spettacolo, dell’arte, della musica, del giornalismo, a conferma della natura polivalente dell’iniziativa.
Lunghissimo l’elenco. Tra gli altri: Altan, Franco Arminio, Alessandro Barbero, Vinicio Capossela, Guido Catalano, Teresa Ciabatti, Fabio Genovesi, Sabina Guzzanti, Stefano Mancuso, Moni Ovadia, Francesco Piccolo, Roberto Vecchioni, Dario Vergassola.
Maggior spazio ai giovani lettori con il raddoppio del Bookstock (7300 mq interamente loro dedicati grazie al pregevole contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo); percorsi “su misura” per le scolaresche.
Affianco al debutto di progetti inediti riguardanti nuove aree tematiche (Sofà, Staffetta dantesca…), la gradita riconferma del Salone Off.
Salone “alternativo” che da quasi vent’anni ben incarna e realizza il concetto di cultura democratica, innervandosi nei meandri della città fino a contagiare l’area metropolitana limitrofa ed estendersi infine a tutta la regione.
Laboratori, mostre, dibattiti, concerti anche nei luoghi più inaspettati (cimiteri, carceri, ospedali, centri commerciali, stazioni della metropolitana) per diffondere capillarmente la fruibilità del sapere.
Per ogni ulteriore dettaglio: www.salonelibro.it.