19 Aprile 2024
JB | Le Olimpiadi invernali di PyeongChang vogliono essere i primi Giochi a emissioni zero della storia delle manifestazioni a cinque cerchi. I conti, come sempre, si faranno alla fine, ma già oggi si può dire che quella coreana è una delle olimpiadi più sostenibili di sempre
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Le Olimpiadi invernali di PyeongChang vogliono essere i primi Giochi a emissioni zero della storia delle manifestazioni a cinque cerchi. I conti, come sempre, si faranno alla fine, ma già oggi si può dire che quella coreana è una delle olimpiadi più sostenibili di sempre.

Il 100% del fabbisogno energetico delle due settimane di gare proviene infatti da impianti eolici, capaci di produrre 190 mega-watt di energia. I sei stadi del ghiaccio hanno ottenuto tutti una certificazione di bioedilizia e gli organizzatori hanno assicurato che per compensare l’inquinamento generato dalla manifestazione è stata impiantata un’area forestale pari al doppio della superficie occupata dalle infrastrutture sportive. Il Parco olimpico, poi, è stato costruito sul sito di una vecchia discarica, in modo da bonificare e recuperare un’area di quasi 87mila metri quadri.

Parlando in settimana a un forum, Mario Pescante -membro del CIO, il Comitato olimpico internazionale- ha assicurato l’impegno dei Giochi e del mondo dello sport per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalla Nazioni unite. «Il CIO -ha detto ancora Pescante- è impegnato a proseguire la cooperazione con le Nazioni Unite e i suoi Stati membri per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e siamo lieti che i nostri sforzi siano rafforzati da numerosi accordi di cooperazione che si sono concretizzati attraverso azioni congiunte a livello politico e sul campo di gioco».

Proprio per questo le Olimpiadi invernali di PyeongChang sono state preparate e pensate per essere in linea con gli SDG (acronimo per Obiettivi di Sviluppo Sostenibile) e con l’Agenda Olimpica. Quest’ultima comprende 18 obiettivi da raggiungere entro il 2020 in cinque aree principali: infrastrutture e siti naturali, approvvigionamento e gestione delle risorse, mobilità, forza lavoro e clima.

Per saperne di più è disponibile l’indice di sostenibilità ambientale delle Olimpiadi di PyeongChang

 

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