1 Maggio 2024
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Carlotta Viara |

Si è appena conclusa con un bel bilancio in attivo la XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro, tenutasi come da consuetudine al Lingotto Fiere di Torino dal 14 al 18 ottobre 2021.

Qualche numero per rendere l’idea della “portata” dell’evento, che ha finalmente riunito dal vivo, dopo due anni di forzata parentesi da remoto causa pandemia, il popolo dei bibliofili.

150mila visitatori, tra cui – dato incoraggiante – un’altissima percentuale di giovani (oltre 50mila gli studenti in presenza fisica o virtuale alla kermesse), per il Salone più grande di sempre grazie all’aggiunta di spazi interni ed esterni per 18mila metri quadri.

Ad accogliere il vasto pubblico uno staff di 90 addetti e di oltre 200 volontari, accomunati dall’obiettivo di garantire l’ospitalità in tutta sicurezza, nel pieno rispetto dei rigidi protocolli imposti dall’emergenza sanitaria.

Ingente schieramento di personale, ma anche modifiche strutturali con la rinnovata larghezza dei corridoi (4 metri) al fine di facilitare gli accessi ed i flussi nel centro polifunzionale.

I fotografi ufficiali della più importante fiera dell’editoria italiana hanno realizzato 40mila scatti per immortalare le tante iniziative intraprese, tra presentazioni, esibizioni, dibattiti, incontri e quant’altro.

Superano quota 3mila le pagine di rassegna stampa dedicate alla manifestazione e, ancora in tema di risonanza mediatica, sono circa 300 i “passaggi” sui mezzi di comunicazione radiofonici e televisivi.

In crescita esponenziale gli accrediti professionali (+53%) così come le vendite dei libri che, per la gioia di autori ed editori, hanno registrato un sensibile aumento.

A “dare i numeri”, in occasione della conferenza stampa di ieri a chiusura di questa XXXIII edizione: il presidente dell’Associazione Torino – Città del Libro Viale; il presidente della Fondazione Circolo dei lettori Biino; l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio Poggio; l’assessore comunale alla Cultura Leon;l’amministratore delegato di Salone Libro Crocenzi; il direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino Lagioia.

Ricadute molto soddisfacenti anche sul territorio.

In base alle stime dellOsservatorioalberghiero della Camera di commercio di Torino, il tasso di occupazione degli hotel ha sfiorato, durante i quattro giorni dell’evento ed in particolare nel fine settimana, l’85%. Boom di presenze in caffè, ristoranti, luoghi di ritrovo cittadini.

Con risultati del genere, il bilancio è senz’altro approvato. E già si pensa al Salone Internazionale del Libro 2022.

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