18 Aprile 2024
Gaia Sposari | Piemonte sul podio per la produzione di energia dal fotovoltaico. E’ quanto risulta da una ricerca di Aceper sulla produzione e sull’efficienza
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Gaia Sposari

Fra l’essere i campioni della smog e medaglia “olimpica” dell’inquinamento ecco una bella notizia: il Piemonte è sul podio per quanto riguarda il fotovoltaico. E’ quanto risulta da una ricerca di Aceper (Associazione dei consumatori e produttori di energie rinnovabili) sulla produzione di energia e sull’efficienza. Rispettivamente, la regione è al primo e al terzo posto.

E’ un buonissimo risultato, frutto delle molte politiche sull’energia rinnovabile portate avanti dalla Regione Piemonte. Viene alla mente il Piano Energetico Ambientale Regionale (leggi QUI), approvato dal Consiglio regionale a marzo 2022. Tra gli obiettivi, raggiungere entro il 2030 il 50% di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Il Piano include anche la diminuzione del 30% del consumo di energia da fonti fossili.

Sono tutti obiettivi di sviluppo sostenibile inclusi nell’Agenda 2030 ONU e la prova che, lentamente, si sta almeno provando a raggiungerli.

Ingrandendo la lente sui dati riportati da Aceper, lo studio è stato svolto su 17 regioni italiane, su un campione di più di 5 mila impianti fotovoltaici.

Il Piemonte produce quasi 140 milioni di kilowatt all’ora portandolo al primo posto, con a seguire Lombardia e Veneto. E’ diverso per quanto riguarda la “virtuosità”: il termine usato da Aceper indica il rapporto tra l’energia effettivamente prodotta e quella attesa, ovvero che si calcola di ottenere. A vincere nella categoria è la Valle d’Aosta, con un rapporto del 95%. A seguire l’Emilia Romagna (87%) e con un rapporto del’86% il Piemonte si aggiudica il bronzo. Bisogna comunque ricordare che la media nazionale è del 65%, una percentuale che ci si augura sarà presto in aumento.

Tra l’inserimento di comunità energetiche da parte della Regione e i più di 54 mila impianti residenziali, l’energia rinnovabile è stata definita un punto di forza del Piemonte.

Si può solo sperare che questo impegno si possa concretizzare anche in altre aree, come nella diminuzione dell’inquinamento atmosferico.

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