26 Aprile 2024
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La rassegna Torino Spiritualità fa tappa ad Alba. Quattro gli appuntamenti in programma, organizzati in collaborazione con l’associazione corale Intonando e con il Comune. La prima serata è andata in scena giovedì 24 settembre al teatro sociale Busca, protagonista il cantautore Gianmaria Testa, che ha dialogato con Francesco Cordero sul tema “Il silenzio-Il non detto della musica”.

La serata alterna parole del vissuto personale ed artistico del musicista a brani del suo repertorio musicale. Gianmaria Testa li ascolta e li descrive, tratteggiandone il luogo e il significato con dolcezza e profondità. Così racconta del suo primo incontro con i migranti, avvenuto quindici anni fa su una spiaggia in Puglia: un incontro che gli ha fatto pensare a un disco dedicato proprio alle migrazioni. In un mondo in cui la tecnologia ogni giorno porta qualcosa di nuovo -dice Testa- è importante parlarci e capirci. Serve una lingua comune per tutti i popoli, un nuovo esperanto per poter apprezzare quello che ci unisce e non quello che ci divide.

Il silenzio è necessario come la solitudine per poter creare, ma la solitudine del cantautore è da privilegiati, perché la si può rompere quando vuole se intorno a sé ci sono amici e famiglia. A volte il silenzio è malefico e il rumore diventa benefico e la bellezza spaventa, crea il desiderio di possesso, e il silenzio allora diventa necessario per ascoltare, per capire che un’emozione è la stessa in ogni parte del mondo.

Testa chiude la serata regalando al pubblico due momenti. Una breve poesia, molto intensa sulla bellezza che -dice- non ha paura di niente, neanche di noi. E due brani dal vivo con un’interpretazione della sua “ninna nanna” che ha commosso gran parte dei presenti. (Elisabetta Vacchetto)

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