14 Maggio 2024
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Ginevra D’Angelo | Nasce Regeneration 20/30, un’alleanza globale green tra imprese, istituzioni, mondo accademico, organizzazioni non-profit, leader spirituali e individui.

L’obiettivo di quest’alleanza è quello di cambiare il paradigma economico e sociale, attuale e passato, a favore di uno nuovo, capace di rigenerare persone, economia e ambiente.

Un inversione di rotta in tempi record.

Il progetto si basa su tre pilastri fondamentali, nonché punti di arrivo del programma, Economia Rigenerativa, Lotta al Cambiamento Climatico e Felicità Mondiale, da raggiungere attraverso una serie di azioni coordinate volte ad implementare le performance e progressi di tutti gli stakeholder coinvolti (dal settore privato, alla pubblica amministrazione, alla società civile) per un cambiamento tangibile e duraturo.

Infatti l’idea è quella di un’inversione di rotta in tempi record, la Regeneration 20/30 si da come frontiera temporale imprescindibile la soglia dei dieci anni mettendo «al centro felicità e benessere individuali e collettivi ed eguaglianza sociale, senza per forza rinunciare alla crescita economica».

Si tratta di una sfida epocale, l’unicità dell’impresa sta proprio nella capacità di far convergere diversi attori globali in un dialogo aperto e inclusivo.

Un progetto a più mani.

Non a caso a prendere in mano le redini del progetto sono un gruppo di imprenditori italiani illuminati tra cui Davide Bollati, presidente del gruppo Davines, Maria Paola Chiesi, chimico farmaceutico e non solo per Chiesi Farmaceutici, Andrea Illy, presidente della nota marca illycaffé, e ancora Oscar di Montigny, Direttore Marketing, Comunicazione e Innovazione di Banca Mediolanum.

Partecipano all’alleanza anche i co-fondatori del sistema B Corp (rappresentato da Nativa e Fondazione Progressio) e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Ma i nomi di rilievo non sono ancora finiti, infatti la coalizione può contare su partner istituzionali quali il Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite, presieduto da Jeffrey D. Sachs; il Centre for Bhutan Studies; l’Accademia Pontificia delle Scienze Sociali; ASVIS; e sulla collaborazione con il Parlamento Europeo.

Iniziative a breve termine.

Il primo intervento a breve termine di Regeneration 20/30 è un evento ‘ibrido’ (in parte digitale, in parte fisico) che si terrà a Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020-21, il 15 e 16 ottobre prossimi.

I mesi di incertezza in cui ci ha catapultato la pandemia coronavirus sono stati, a dire dei fondatori del progetto, una spinta ulteriore alla realizzazione dell’idea e all’organizzazione dell’evento del prossimo autunno, perché, nonostante tutto, «oggi più che mai l’urgenza di affrontare» tematiche di sostenibilità, circolarità e collaborazione «risulta impellente, così come la necessità di includere nella conversazione quello che abbiamo imparato dalla crisi inaspettata che ci ha colpiti tutti».

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