26 Aprile 2024
Alessia Laudadio | Dall’11 settembre al 3 ottobre, per quattro weekend avrà luogo la 55° edizione della Douja d’Or, che avrà come tema “Il vino al centro”
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Alessia Laudadio

Dall’11 settembre al 3 ottobre, per quattro weekend, dal venerdì alla domenica, avrà luogo la 55° edizione della Douja d’Or, che avrà come tema “Il vino al centro” e come protagonisti la Barbera d’ Asti e i vini del Monferrato, l’Asti spumante e il Moscato d’Asti, insieme alle etichette di tutte le denominazioni piemontesi, i vini biologici, il vermouth, i vini aromatizzati in purezza e in miscelazione e le grappe.

La manifestazione avrà come temi principali il futuro del vino e l’importanza della diffusione della cultura e della conoscenza del vino, darà la possibilità al pubblico di conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio – il tutto nel pieno rispetto delle normative anti-Covid.

Filippo Mobrici – vicepresidente di Piemonte Land of Wine – ha spiegato come l’edizione 2021 di questo evento voglia rimarcare l’importanza che il vino ha per la regione, creando un percorso anche tra cibo e cultura.
Ha sottolineato questo pensiero anche Gian Paolo Coscia – presidente della Camera di commercio di Alessandria-Asti, affermando «la Douja è un’importante occasione di narrazione dei produttori e della qualità dei nostri prodotti enogastronomici».

Gli appuntamenti sono molteplici, tra cui La Douja Diffusa, in cui ristoranti, agriturismi e bar selezionati della provincia di Asti proporranno il Piatto della Douja, un piatto tipico della tradizione, rivisitato o interpretato fedelmente, il Menù della Douja e l’Aperitivo della Douja.

Piazza San Secondo ad Asti ospiterà le degustazioni dei vini piemontesi e l’enoteca della Douja, che raccoglierà più di 500 etichette a rappresentare le eccellenze della produzione vinicola del territorio. Il Ridotto del Teatro Alfieri ospiterà le Wine Masterclass, percorsi di avvicinamento ai vini piemontesi e ai loro territori di origine mentre nel Cortile del Palazzo del Michelerio verrà, offerta una degustazione dei grandi vini bianchi e rossi del Monferrato, accompagnati dai sapori della tradizione piemontese.

Il Palazzo ospiterà anche talk e momenti d’incontro e nel Bistrot sarà possibile prenotare la cena dei quattro menù degustazione; Piazza Roma sarà luogo di differenti tipi di degustazione mentre Cascina del Racconto proporrà spettacoli teatrali, finger food di chef stellati e vini bio al bicchiere. A Palazzo Ottolenghi ci saranno tre serate dedicate alle grappe delle distillerie piemontesi e ogni serata proporrà la tradizionale degustazione guidata di 4 grappe, mentre nel cortile del Palazzo sarà possibile assaggiare i vermouth esposti in purezza ed in miscelazione.

Oltre ai vari eventi che accompagneranno l’intenso mese di settembre, non potevano mancare le mostre, come “Asti, Città degli arazzi” e “Una rotaia lunga 170” – entrambi ospitate a Palazzo Mazzetti – l’una un omaggio alle attività delle due prestigiose manifatture astigiano Scassa e Montalbano, l’altra in ricordo dei 170 anni dall’inaugurazione della linea ferroviaria Torino-Genova. Nell’ex chiesa del Gesù, all’interno del prestigioso complesso del Michelerio, verrà invece allestita la mostra “Balene preistoriche”, con un percorso espositivo che illustrerà i principali risultati delle ricerche svolte dal team del museo.

Sul sito www.doujador.it sarà possibile prenotare in anticipo tutti gli appuntamenti.

«La Douja d’Or è l’evento dedicato al vino, più importante di Langhe Monferrato Roero, territorio a grande vocazione enoturistica» ha dichiarato Luigi Barbero, presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, che ha continuato «Siamo orgogliosi di dare il nostro supporto ad un grande evento che celebra un punto di forza comune delle nostre colline».

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