19 Aprile 2024
Carlotta Viara | Al teatro Astra prima conferenza stampa per la presentazione del Salone Internazionale del Libro di Torino giunto oramai alla XXXIV edizione
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Confidiamo nei cuori selvaggi, affinché sconfiggano il selvaggio nei cuori Nicola Lagioia – Direttore Salone del Libro

Carlotta Viara

Oggi, al teatro Astra di Torino, prima conferenza stampa (gremitissima di pubblico) per la presentazione del Salone Internazionale del Libro di Torino, giunto oramai alla sua XXXIV edizione.

In apertura un “omaggio” all’Ucraina per far sentire tutta la vicinanza e la solidarietà del mondo della cultura e della società civile, con la lettura di alcune poesie di T. Shevchenko e di L. Kostenko nonché con la “condivisione” di un toccante post scritto da un’abitante di Kharvok.

A fare gli onori di casa: Silvio Viale, presidente dell’associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, presidente della fondazione Circolo dei lettori; Nicola Lagioia, direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Con gli interventi di: Stefano Lo Russo, sindaco della città di Torino e Vittoria Poggio, assessore alla cultura, turismo e commercio della regione Piemonte.

Con la partecipazione, inoltre, di una nutrita rappresentanza di “addetti ai lavori” nel campo commerciale, della comunicazione, della progettazione, del Salone per le scuole e (di quella grandissima genialata) del Salone Off.

L’appuntamento è confermato al Lingotto Fiere dal 19 al 23 maggio 2022.

Come ogni anno, a distanza di pochi mesi dall’edizione precedente di ottobre 2021 (i “cinque gloriosi giorni” che hanno registrato ben 150mila visitatori), sarà l’occasione d’incontro di tutti coloro che gravitano intorno al “sistema libro”: agenti, bibliotecari, editori, illustratori, librai, scrittori, traduttori e, naturalmente, lettori.

Una bella festa della cultura, animata da più di millecinquecento eventi, in spazi sempre più ampi (sarà anche allestita una “Casa della Pace”) e con un respiro sempre più internazionale.

Qualche anticipazione sul fitto programma, non ancora definitivo (… work in progress).

Dall’Oman Jokha al-Harthi con Corpi Celesti (Bompiani); dagli USA Jennifer Egan con La casa di marzapane (Mondadori) e Joe R. Lansdale con Moon Lake (Einaudi); dal Cile  Benjamín Labatut con Quando abbiamo smesso di capire il mondo (Adelphi); dalla Germania Werner Herzog con Il crepuscolo del mondo (Feltrinelli); dalla Svizzera Joël Dicker con Il caso Alaska Sanders (La nave di Teseo); dalla Spagna Cristina Morales con Ultime sere con Teresa dAvila (Guanda).

Dulcis in fundo, la “voce” di uno sportivo: il campione olimpico Marcell Jacobs con Flash. La mia storia (Piemme).

Sul fronte collaborazioni, a quelle storiche se ne aggiungono di nuove per una ventata di freschezza all’insegna di “largo-ai-giovani”, inclusione, digitalizzazione e sostenibilità.

Ad aprile, nella prossima conferenza stampa, la presentazione completa dell’evento.

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