15 Maggio 2024
Il 22 febbraio la tavola rotonda organizzata da VAS e Rete7
Share

Alice Russo

Mangiare carne è stato utile per l’evoluzione della specie perché ha permesso all’uomo di evolversi, è cambiato il suo sviluppo cognitivo umano, ci sono stati cambiamenti morfologici e strutturali.

Ma produrre e mangiare carne è diventato troppo dispendioso per l’ambiente, perché allevare gli animali e lavorare la carne produce livelli di Co2 altissimi, non più sostenibili.

C’è il surriscaldamento globale, la deforestazione, l’elevato consumo di acqua ed energia.

Per questi motivi le aziende che producono carne stanno cercando metodi alternativi per non variare la dieta dell’uomo e sperimentano in laboratorio un alimento, la carne sintetica, che non inquina e ha – sulla carta – gli stessi benefici della carne normale.

La carne sintetica è costituita da cellule che, una volta prelevate e allevate, fanno crescere il tessuto. Con il prelievo di poche cellule, si potrebbe produrre moltissima carne ma senza stressare gli animali e senza pesare sull’ambiente. Oggi i costi per comprare un prodotto del genere sono altissimi e pochi possono permettersi di far fronte a prezzi eccessivi per consumare carne.

L’Italia, lo scorso dicembre, ha detto no alla carne sintetica.

Secondo Coldiretti «i prodotti nascono in campagna e non in laboratorio» ma se l’Europa autorizza alcune aziende a produrre carne sintetica – come nel caso della tedesca Infamily Foods che ha chiesto di produrre mettere in commercio salsicce sintetiche – anche l’Italia presto o tardi si dovrà adeguare.

“Carne coltivata: dubbi e prospettive” è il titolo della tavola rotonda che l’associazione ambientalista VAS e l’emittente televisiva Rete7 hanno in programma Giovedì 22 febbraio alle ore 16. Il confronto andrà in onda sul canale 13 del digitale terrestre e sui canali social della tv. (INFO)

Parteciperanno Giorgio Gilli, professore di Igiene all’Università di Torino, Antonio Onorati dell’Associazione rurale italiana, Luca Colombo della Fondazione italiana per la ricerca in agricoltura biologica, Nelson Marmiroli professore di biotecnologie ambientali all’università di Parma e il presidente di VAS Stefano Zuppello, tra i firmatari dell’appello all’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, affinché si occupi, oltre che di sicurezza alimentare, anche di sostenibilità e qualità. Modererà l’incontro il direttore di Ecograffi Giorgio Diaferia.

Per il bene del pianeta è giusto cambiare la propria dieta introducendo alimenti sintetici o alternativi come gli insetti che hanno un elevato apporto proteico? O si può fare a meno della carne diventando vegetariani o vegani? La carne sintetica è un prodotto di qualità?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *