Giovedì 11 maggio il Circolo dei Lettori di Torino dalle ore 18 darà il via al Ciclo di Incontri che prendere il nome di “Universo Arpino”, dedicati alla memoria di Giovanni Arpino, giornalista e narratore della società italiana. A condurre la serata Luigi Mascheroni.
Arpino è stato non solo un giornalista, ma anche un grande scrittore. Celebri le sue opere “Sei stato felice”, Giovanni (Einaudi), pubblicato da Elio Vittorini nel 1952, opera picaresca che celebra la leggerezza della vita da giovani. Nel 1964 “L’ombra delle colline”, racconto di un viaggio reale in Piemonte e insieme nel passato del protagonista Stefano, considerato uno dei libri più belli del Novecento.
Grande successo anche nel cinema con la vittoria del premio Moretti d’oro per “Il buio e il miele”, celebre il doppio adattamento cinematografico, il primo di Dino Risi con Vittorio Gassman (1974), il secondo di Martin Brest con un Al Pacino da Premio Oscar (1992), il titolo è “Profumo di donna”. Poi sono venuti il Campiello nel 1972 per Randagio è l’eroe e il Super Campiello nel 1980 con Il fratello italiano.
A raccontarci la sua vita e le sue opere, insieme con Luigi Mascheroni ci saranno Bruno Quaranta, critico letterario, Armando Torno, giornalista e Lorenzo Ventavoli, esperto di cinema.
Ultima ma grande passione è stato il calcio, che lo ha portato a pubblicare il memorabile “Azzurro tenebra”, ora oggetto di culto, dedicato alla disfatta della Nazionale italiana ai campionati mondiali del 1974. Per questo, all’incontro parteciperanno anche i giornalisti Toni Damascelli e Darwin Pastorin insieme a Giuseppe Furino, ex capitano Juventus e Claudio Sala, ex capitano Torino FC. Letture di Gianni Bissaca.
Giovanni Arpino è morto a Torino il 10 dicembre 1987 dopo una lunga lotta contro un cancro. Fino alla fine ha avuto una grande dignità e perseveranza nella sua attività di scrittore fino all’ultimo respiro. A tal riguardo è celebre la frase «Mai una lacrima, rischia di annacquare l’inchiostro».
Da un’idea di Luigi Mascheroni. Partecipa Catterina Arpino, vedova dello scrittore.
