26 Maggio 2024
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L’Ictus cerebrale: Una malattia che colpisce ogni anno circa 12 milioni di persone nel mondo e 95.000 in Italia.

l’ictus cerebrale, cioè l’interruzione dell’irrorazione sanguigna del cervello, rappresenta la terza causa di morte nei paesi sviluppati e una delle prime cause di disabilità nel mondo. In Italia si verificano 2-3 casi di ictus ogni 1.000 abitanti ogni anno. “La maggiore attenzione alla prevenzione primaria negli ultimi anni – afferma l’Istituto – ha diminuito l’incidenza della malattia. Inoltre i progressi dei trattamenti e la maggiore disponibilità di stroke unit, i centri specializzati nella cura urgente dell’ictus, hanno contribuito all’aumento della sopravvivenza dei pazienti.

Sebbene questo sia un risultato molto importante, purtroppo non è corrisposto da un miglioramento della condizione dei sopravvissuti, che spesso manifestano disabilità permanenti. Quindi l’impatto socio-economico della malattia rimane molto alto. Si calcola infatti che l’ictus in Italia contribuisca a circa il 5% di tutti gli anni di vita sana persi a causa di una malattia. Ad oggi le possibilità di cura rimangono limitate. Infatti, dei diversi tipi di ictus, ischemico, emorragico o transitorio, solo per il primo esistono trattamenti approvati. I pazienti colpiti da ictus ischemico possono ricevere una terapia trombolitica per sciogliere farmacologicamente il trombo che ha causato l’ostruzione del vaso sanguigno, in combinazione con trombectomia, una procedura per la rottura meccanica del trombo con appositi strumenti chirurgici.(Fonte Panorama della Sanità)

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