18 Aprile 2024
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In compagnia dei professori Piero Sestili Preside della Facoltà di Scienze Motorie ed Ordinario di Farmacologia all’Università di Urbino ed il prof. Italo Capparucci Specialista in Ortopedia e Docente di Medicina dello Sport Dipartimento di Scienze Biomeccaniche UniUrb, ad Antropos nel corso di questa puntata si è affrontato il tema dell’Acido Ialuronico, indicazioni e molecola.

Chi pratica sport intensi conosce sicuramente i risultati che si possono ottenere con le iniezioni di acido ialuronico. Nel trattamento delle lesioni articolari degli sportivi, permette una ripresa molto più rapida, una maggior risposta alle terapie riabilitative e una riduzione del dolore.

L’acido ialuronico è un polisaccaride, prodotto dai sinoviociti di tipo B (le cellule della sinovia), ed è un componente importante del liquido sinoviale, dove contribuisce a lubrificare l’articolazione e ad attutire gli stress meccanici. Protegge la cartilagine dalla penetrazione di cellule infiammatorie e dagli enzimi litici che la degradano. L’acido ialuronico è fisiologicamente presente nel nostro corpo, con la funzione di idratare e proteggere i tessuti. Rappresenta uno dei fondamentali componenti del tessuto connettivo, della matrice cartilaginea e del liquido sinoviale

Nei pazienti affetti da artrosi è possibile osservare – tra l’altro – anche una diminuzione delle proprietà viscoelastiche del liquido sinoviale, associata ad una riduzione della sintesi e del peso molecolare dell’acido ialuronico intra-articolare. Trova importanti applicazioni in campo medico sportivo, Fisiatrico ed Ortopedico intraarticolare e Reumatologico poiché riduce la sofferenza articolare e tendinea, permettendo nel contempo un miglior controllo del dolore ed una sinergia con il lavoro del Fisioterapista. La sua somministrazione può avvenire per via articolare o tendinea, meglio, come nel caso dell’articolazione dell’anca se sotto ecoguida.

Le infiltrazioni di acido ialuronico sono dunque un trattamento molto semplice, indolore e ben tollerato Per quanto riguarda l’ortopedia rigenerativa, è stato visto che non tutti i tipi di acido ialuronico sono ugualmente efficaci, ma solo quelli con il peso molecolare corretto, che deve presentare affinità con i recettori dell’acido ialuronico che si trovano sul condrocita che sono le cellule deputate alla formazione del tessuto cartilagineo

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